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Disortografia: Consigli utili per Riconoscerla e Affrontarla
La disortografia è uno dei Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) che colpisce la scrittura. Spesso sottovalutata o confusa con semplici difficoltà scolastiche, necessita invece di un approccio specifico per essere gestita al meglio. In questo articolo scopriremo cos’è la disortografia, come riconoscerla, i rimedi più efficaci, i metodi di studio consigliati e le tecnologie che possono supportare chi ne è affetto.
Indice
- Cos’è la disortografia?
- Come riconoscere la disortografia
- Rimedi per la disortografia
- Metodi di studio per la disortografia
- Tecnologie utili per affrontare la disortografia
Cos’è la disortografia?
E’ un disturbo specifico dell’apprendimento che compromette la capacità di scrivere correttamente. È caratterizzata da errori frequenti e persistenti nella scrittura, che non sono dovuti a scarsa conoscenza delle regole grammaticali, ma a una difficoltà neurobiologica nel trasformare i suoni del linguaggio in parole scritte.
Tra gli errori più comuni associati alla disortografia troviamo:
- Omissioni di lettere o sillabe (es. “casa” → “caa”).
- Inversioni di lettere o sillabe (es. “porta” → “prota”).
- Errori fonologici (es. confusione tra suoni simili come “d” e “t”).
- Errori nell’applicazione delle regole grammaticali, come l’uso scorretto degli accenti o delle doppie.
È importante sottolineare che la disortografia non è legata a pigrizia o mancanza di impegno da parte del bambino, ma a una diversa organizzazione delle funzioni cerebrali.
Come riconoscere la disortografia
Riconoscere la disortografia è essenziale per intervenire tempestivamente. Ecco alcuni segnali che potrebbero indicare la presenza del disturbo:
- Errori persistenti nella scrittura: anche dopo un’adeguata istruzione, il bambino continua a commettere errori tipici.
- Lentezza nello scrivere: il bambino impiega più tempo degli altri per completare i compiti scritti.
- Frustrazione e demotivazione: il bambino potrebbe sentirsi inadeguato e rifiutare attività che richiedono scrittura.
- Confusione tra suoni simili: difficoltà a distinguere suoni come “b” e “p” o “f” e “v”.
Per una diagnosi certa, è necessario rivolgersi a un’équipe specialistica composta da neuropsichiatri infantili, psicologi e logopedisti, che utilizzeranno test specifici per valutare le capacità di scrittura.
Rimedi per la disortografia
Non esiste una “cura” per la disortografia, ma ci sono molte strategie e strumenti che possono aiutare il bambino a superare le difficoltà.
- Logopedia
La logopedia è uno dei rimedi principali per la disortografia. Attraverso esercizi mirati, il bambino lavora sulle capacità di scrittura, migliorando la consapevolezza fonologica e ortografica. - Piani Didattici Personalizzati (PDP)
Nelle scuole italiane, gli studenti con disortografia possono beneficiare di un PDP, che prevede:- L’uso di strumenti compensativi (es. computer con correttore ortografico).
- Misure dispensative (es. esonero dalla scrittura manuale o valutazione del contenuto piuttosto che della forma).
- Supporto psicologico
La disortografia può influire sull’autostima del bambino. Un percorso psicologico può aiutarlo a sviluppare fiducia nelle proprie capacità e affrontare l’ansia legata allo studio.
Metodi di studio per la disortografia
Un metodo di studio adeguato può fare la differenza per gli studenti con disortografia. Ecco alcune strategie efficaci:
- Mappe concettuali e schemi visivi
Le mappe concettuali permettono di organizzare le informazioni in modo chiaro e visivo, riducendo la necessità di scrivere molto testo. - Uso di immagini e colori
Associare parole difficili a immagini o utilizzare colori diversi per evidenziare regole grammaticali aiuta a memorizzare meglio le informazioni. - Esercizi di consapevolezza fonologica
Attività che allenano l’associazione tra suoni e lettere possono migliorare la scrittura. Ad esempio, esercizi per individuare suoni simili all’interno di una parola. - Divisione in piccoli blocchi
Studiare poco per volta aiuta a evitare la frustrazione. È utile programmare pause frequenti e alternare attività diverse. - Lettura ad alta voce
Leggere i propri scritti ad alta voce può aiutare a identificare errori e sviluppare una maggiore consapevolezza delle regole ortografiche.
Tecnologie utili per affrontare la disortografia
La tecnologia offre numerosi strumenti per supportare chi è affetto da disortografia:
- Software di correzione automatica
Programmi come Microsoft Word o Google Docs offrono strumenti di correzione automatica che aiutano a ridurre gli errori ortografici. - Sintesi vocale
App e software di lettura vocale trasformano il testo scritto in audio, permettendo al bambino di ascoltare ciò che ha scritto e verificare eventuali errori. - App per la scrittura guidata
Esistono applicazioni che supportano la scrittura suggerendo parole o correggendo automaticamente gli errori. Alcune app consigliate includono ClaroRead e Ginger Software. - Tablet e penne digitali
Strumenti come tablet con penna digitale possono rendere la scrittura più interattiva e coinvolgente, riducendo la frustrazione associata alla scrittura manuale. - Audiolibri e dizionari digitali
Gli audiolibri permettono di apprendere contenuti senza dover leggere lunghi testi, mentre i dizionari digitali offrono spiegazioni rapide e intuitive delle parole.
Conclusione
La disortografia è un disturbo che, se affrontato con le giuste strategie, non limita il potenziale di chi ne è affetto. La diagnosi precoce, il supporto di logopedisti e insegnanti, l’uso di tecnologie avanzate e metodi di studio personalizzati possono fare la differenza, aiutando bambini e ragazzi a superare le loro difficoltà e a valorizzare le loro capacità.
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