Disortografia: Consigli utili per Riconoscerla e Affrontarla

La disortografia è uno dei Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) che colpisce la scrittura. Spesso sottovalutata o confusa con semplici difficoltà scolastiche, necessita invece di un approccio specifico per essere gestita al meglio. In questo articolo scopriremo cos’è la disortografia, come riconoscerla, i rimedi più efficaci, i metodi di studio consigliati e le tecnologie che possono supportare chi ne è affetto.


Indice

  1. Cos’è la disortografia?
  2. Come riconoscere la disortografia
  3. Rimedi per la disortografia
  4. Metodi di studio per la disortografia
  5. Tecnologie utili per affrontare la disortografia

Cos’è la disortografia?

E’ un disturbo specifico dell’apprendimento che compromette la capacità di scrivere correttamente. È caratterizzata da errori frequenti e persistenti nella scrittura, che non sono dovuti a scarsa conoscenza delle regole grammaticali, ma a una difficoltà neurobiologica nel trasformare i suoni del linguaggio in parole scritte.

Tra gli errori più comuni associati alla disortografia troviamo:

  • Omissioni di lettere o sillabe (es. “casa” → “caa”).
  • Inversioni di lettere o sillabe (es. “porta” → “prota”).
  • Errori fonologici (es. confusione tra suoni simili come “d” e “t”).
  • Errori nell’applicazione delle regole grammaticali, come l’uso scorretto degli accenti o delle doppie.

È importante sottolineare che la disortografia non è legata a pigrizia o mancanza di impegno da parte del bambino, ma a una diversa organizzazione delle funzioni cerebrali.


Come riconoscere la disortografia

Riconoscere la disortografia è essenziale per intervenire tempestivamente. Ecco alcuni segnali che potrebbero indicare la presenza del disturbo:

  • Errori persistenti nella scrittura: anche dopo un’adeguata istruzione, il bambino continua a commettere errori tipici.
  • Lentezza nello scrivere: il bambino impiega più tempo degli altri per completare i compiti scritti.
  • Frustrazione e demotivazione: il bambino potrebbe sentirsi inadeguato e rifiutare attività che richiedono scrittura.
  • Confusione tra suoni simili: difficoltà a distinguere suoni come “b” e “p” o “f” e “v”.

Per una diagnosi certa, è necessario rivolgersi a un’équipe specialistica composta da neuropsichiatri infantili, psicologi e logopedisti, che utilizzeranno test specifici per valutare le capacità di scrittura.


Rimedi per la disortografia

Non esiste una “cura” per la disortografia, ma ci sono molte strategie e strumenti che possono aiutare il bambino a superare le difficoltà.

  1. Logopedia
    La logopedia è uno dei rimedi principali per la disortografia. Attraverso esercizi mirati, il bambino lavora sulle capacità di scrittura, migliorando la consapevolezza fonologica e ortografica.
  2. Piani Didattici Personalizzati (PDP)
    Nelle scuole italiane, gli studenti con disortografia possono beneficiare di un PDP, che prevede:
    • L’uso di strumenti compensativi (es. computer con correttore ortografico).
    • Misure dispensative (es. esonero dalla scrittura manuale o valutazione del contenuto piuttosto che della forma).
  3. Supporto psicologico
    La disortografia può influire sull’autostima del bambino. Un percorso psicologico può aiutarlo a sviluppare fiducia nelle proprie capacità e affrontare l’ansia legata allo studio.

Metodi di studio per la disortografia

Un metodo di studio adeguato può fare la differenza per gli studenti con disortografia. Ecco alcune strategie efficaci:

  1. Mappe concettuali e schemi visivi
    Le mappe concettuali permettono di organizzare le informazioni in modo chiaro e visivo, riducendo la necessità di scrivere molto testo.
  2. Uso di immagini e colori
    Associare parole difficili a immagini o utilizzare colori diversi per evidenziare regole grammaticali aiuta a memorizzare meglio le informazioni.
  3. Esercizi di consapevolezza fonologica
    Attività che allenano l’associazione tra suoni e lettere possono migliorare la scrittura. Ad esempio, esercizi per individuare suoni simili all’interno di una parola.
  4. Divisione in piccoli blocchi
    Studiare poco per volta aiuta a evitare la frustrazione. È utile programmare pause frequenti e alternare attività diverse.
  5. Lettura ad alta voce
    Leggere i propri scritti ad alta voce può aiutare a identificare errori e sviluppare una maggiore consapevolezza delle regole ortografiche.

Tecnologie utili per affrontare la disortografia

La tecnologia offre numerosi strumenti per supportare chi è affetto da disortografia:

  1. Software di correzione automatica
    Programmi come Microsoft Word o Google Docs offrono strumenti di correzione automatica che aiutano a ridurre gli errori ortografici.
  2. Sintesi vocale
    App e software di lettura vocale trasformano il testo scritto in audio, permettendo al bambino di ascoltare ciò che ha scritto e verificare eventuali errori.
  3. App per la scrittura guidata
    Esistono applicazioni che supportano la scrittura suggerendo parole o correggendo automaticamente gli errori. Alcune app consigliate includono ClaroRead e Ginger Software.
  4. Tablet e penne digitali
    Strumenti come tablet con penna digitale possono rendere la scrittura più interattiva e coinvolgente, riducendo la frustrazione associata alla scrittura manuale.
  5. Audiolibri e dizionari digitali
    Gli audiolibri permettono di apprendere contenuti senza dover leggere lunghi testi, mentre i dizionari digitali offrono spiegazioni rapide e intuitive delle parole.

Conclusione

La disortografia è un disturbo che, se affrontato con le giuste strategie, non limita il potenziale di chi ne è affetto. La diagnosi precoce, il supporto di logopedisti e insegnanti, l’uso di tecnologie avanzate e metodi di studio personalizzati possono fare la differenza, aiutando bambini e ragazzi a superare le loro difficoltà e a valorizzare le loro capacità.

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